martedì 2 giugno 2009

RIFIUTA OGNI REGOLA

adallu Età: 36 Argomento: Gentile Dottoressa, le scrivo per chiederle un parere circa un problema che affligge mio figlioAlessandro di tre anni e mezzo circa e che coinvolge tutta la famiglia. Il bambino è nato dopo una gravidanza normale di 9 mesi e durante i primi due anni di vita era abbastanza calmo e sereno.Dal secondo anno di vita in poi, il bimbo ha manifestato la sua “non accettazione” delle situazioni e di poche regole basilari con urla e comportamenti oppositivi la cui fase acuta si è manifestata in concomitanza delprimo anno di scuola dell’infanzia.Quando gli si fa una qualsiasi proposta dapprima fa orecchio da mercante, poi vi si oppone e, se invitato ulteriormente si contorce, non vuole essere toccato si distende sul pavimento, non accetta né di essere rassicurato né diessere ripreso per il suo comportamento.Si trasforma completamente, diventando assolutamente incapace di gestire la situazione.Ci tengo a riferirle però che queste esternazioni avvengono spesso inconcomitanza con il sonno, cioè se è stanco e ha bisogno di dormire o se viene svegliato.Più precisamente, ad esempio, se rientra da scuola e ha necessità di dormire maignora questa necessità perché preferisce continuare a giocare, ad un trattocomincia ad innervosirsi per qualsiasi cosa, avanza delle richieste e poi lerigetta appena vengono esaudite, si stende per terra ed inizia ad urlare e acontorcersi.Quando accadono questi episodi tutti noi della la famiglia entriamo in unaspecie di panico collettivo: le proviamo tutte per calmarlo e a turno ci cimentiamo con le varie tipologie di approccio.Ma lui continua imperterrito nella sua esternazione, a volte anche per 10minuti.A volte, e questo ci preoccupa “alza le mani per colpirci”, ma noi riusciamo quasi sempre a trattenerlo con la conseguenza che scoppia in lacrime.Quello che mi preme comprendere è se le nostre preoccupazioni sono fondate o setutto ciò corrisponde a qualcosa di normale per la sua età.Ha qualche consiglio da darci circa il comportamento migliore da tenere in queste situazioni per riuscire ad arginare la crisi e per fare in modo che il bimbo possa imparare pian piano a gestire la propria rabbia o il proprio malessere in maniera più consona? Grata per il tempo che vorrà dedicarci la saluto cordialmente.

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