martedì 22 giugno 2010

E' MUTISMO SELETTIVO ?

chi Età: 39
Sono la mamma di 3 bambini(8,5,3 anni). L'ultima , che ha appena terminato l'ultimo anno di asilo, non ha mai parlato con le maestre, nè ripetuto una poesia o canzoncina.Anche in piscina, dove va da febbraio, non ha mai rivolto la parola all'istruttrice. A casa gioca, parla chiaramente e bene, adora le sue maestre.
spesso mi sento dire: non ho mai sentito la voce di SErena!
Si può parlare di mutismo selettivo?
GRazie
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La invito a leggere il seguente articolo:
http://www.iltuopsicologo.it/Mutismo_selettivo.asp
Saluti

MIO FIGLIO DI 6 ANNI HA INZIATO A MASTURBARSI

baby Età: 25
mio figlio ha 6 anni e da quasi un anno ha iniziato a masturbarsi.
tutto è iniziato quando ero incinta di qualche mese, l'ho vissto mentre si
'strusciava' contro i cuscini,gli ho chiesto con calma cosa stesso facendo e
lui mi ha detto che gli faceva il solletico;lo faceva anche a tavola, sotto il
tavolo,all'asilo,mentre era al suo banco.
mi è sembrato giusto dirgli che lo poteva fare ma che lo avrebbe dovuto fare in
camera sua,perchè 'queste cose si fanno da soli'. sono arrivata ad un
'compromesso' del tipo, una volta al giorno, oppure un giorno sì ed uno
no...(suona strano, lo so, ma credevo che dopo un po' non ci avrebbe più pensato).
nel frattempo è nato il fratellino - attesissimo da lui in gravidanza ma adesso
si è manifestata una forte gelosia, al punto di contare i baci per uno e l'
altro - e la masturbazione continua, anzi... recentemente mi ha serenamente
confidato che mentre lo fa pensa a me, alle mamme dei suoi amici, alle donne in
tv, nei cartoni,...e questa cosa mi preocupa.come mai collega il piacere alla
figura femminile?eppure non sa come nascono i bambini,lui sa che ci sono i
baci, che i figli si richiedono a Gesù e poi nascono dalla pancia...ho
sbagliato in qualcosa?come mi posso comportare?

grazie in anticipo per l' aiuto
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La invito a leggere il seguente articolo:
http://www.iltuopsicologo.it/Masturbazione_infantile.asp
Saluti

lunedì 19 aprile 2010

MIO FIGLIO SOFFRE PER LA NOSTRA SEPARAZIONE CONIUGALE

nikita Età: 34
buongiorno.
sono una mamma di 34 anni molto preoccupata per suo figlio! un bimbo di 4 anni e mezzo, sempre molto allegro e attivo che però ogni tanto ha dei comportamenti strani.
io e suo padre ci siamo lasciati 2 anni fa (quindi quando lui aveva 2 anni e
qualche mese) e ora mi rendo conto che sta patendo questa separazione anche se suo padre é sempre molto presente con lui e i nostri rapporti abbastanza buoni.
ho notato però che ultimamente ha dei momenti di grande tristezza dove mi chiede in lacrime di avere mamma e papà. preciso che é appena tornato da una vacanza con mia mamma di due settimane (prima volta che stava per così tanto tempo lontano da noi) e che durante le vacanze si é divertito molto, ma una notte negli ultimi giorni di vacanza ha sognato (e pianto nel sonno tutta la notte) che tornato dalla vacanza non trovava più me e suo padre perché eravamo andati via... ora dopo la vacanza ha questi momenti di vera tristezza in cui chiede di avere suo papà e sua mamma insieme (cosa che in questi due anni non ha mai detto).
a scuola é tranquillo e molto socievole con gli altri bimbi, normalemtne anche a casa é bravo e allegro, mangia con gusto e non é capriccioso.
un'altra cosa che gli capita a volte é di lamentare male alla pancia e vomita
con facilità, e una volta fatto torna a giocare tranquillo. capita anche anche
che faccia pipì a letto. é successo una volta appena tornato dalle vacanze dopo qualche mese che non accadeva più.
non ama dormire da solo, infatti io lo metto nel suo letto dove si addormenta e
in piena notte arriva nel mio. quando dorme con suo papà dormono nel lettone insieme.
il mio ex compagno sente suo figlio tutti i giorni e lo vede un giorno sì e uno no. durante la settimana il bimbo dorme sempre con me e passa un week end ogni
15 giorni con suo papà (dal venerdì alla domenica sera), questo perché suo padre va a lavorare molto presto la mattina e non può tenerlo con se in
settimana. mio figlio va all\'asilo tutta la settimana per tutto il giorno
viene accompagnato e preso normalemente da mia mamma che lo tiene con se fino
al mio arrivo. io putroppo devo rimanere fuori casa 11 ore al giorno quindi parto la mattina alle 8 per tornare alle 19 la sera. per due vole alla settimana vanno i genitori di suo papà a prenderlo all\'asilo così la sera mangia con loro (e con suo papà avviamente) che me lo riporta per la nanna dopo cena.
i rapporti tra me e il mio ex compagno sono abbastanza pacifici,cerchiamo di andare d'accordo per il bene di nostro figlio.
io non sono in un periodo molto felice della mia vita personale, ma voglio fare tutto il possibile per far vivere questa separazione (voluta da me) serenamente al mio bambino, capire in cosa sbaglio e cosa posso fare per farlo stare bene.
grazie in anticipo per l'aiuto

MIO FIGLIO HA SUBITO UNA VIOLENTA AGGRESSIONE DA UN ALTRO BIMBO

paulina Età: 35
Vorrei chiedere un aiuto,perche non so piu gestire la situazione.3 settimene fa,mio figlio che ha 2,5 anni a subito una violente agressione da un altro bimbo,con problemi psicologici,Quando mio figlio ha refiutato dare un giocatolo a questo bimbo,lui ha assalito mio figlio in faccia,e grafiato con tutte due le mani....La sua faccia e stata scorticata al sangua,in tutto viso...le ochi,e portando in pronto scorso,stata ferificata una lesione nel ochio.Mio figlio e stato sempre un bambino tranquillo...Di attegiamenti tenere e dolci.....Ma dopo questo episodio e molto cambiato,ho una altra figlia di 10 mesi....e dopo questo episodio mio figlio da sempre le botte la surella senza motivo ,lo picchia,da le spinte, non da nessun giocco a lei,e dice sempre che lei cattiva,e tutti bimbi cativi....Ho provato con le buoni metodi e,,cativi,, ma non funziona,anzi la situazione peggiorata...Sono
disperata.Anche perche la bimba piu picolla sofre fisicamente da mesi per un
,,male,,(quadro clinico di severa gravita)E tutta questa violenza inprovisa del
mio figlio piu grande mi fa perdere la pazienza,in tutti sensi.Dattemi un
consiglio,come devo comportare con mio figlio piu grande che solo 2 anni e
mezzo?Come devo gestirla? Grazie .

MIO FIGLIO GRIDA 100 VOLTE NO

SAMUELE Età: 3
Buongiorno, il mio bimbo compirà fra poco tre anni, è sempre stato un bimbo tranquillo, ma mai espansivo.
Io e mio marito lavoriamo e si occupano di lui i nonni, miei genitori.
Da circa un mese ha cominciato a manifestarsi con comportamenti a cui non eravamo abituati. Se qualcosa non gli va o non facciamo quello che lui chiede, tipo uscire a fare ancora l'ennesima passeggiata, o chiedergli di togliersi gli abiti che aveva fuori per mettersi la tuta di casa, comincia ad urlare gridando cento volte "no" si rintana in un angolo, comincia a piangere, si mette tutta una mano in bocca e poi comincia a gridare, pestare i piedi e la cosa dura anche un'ora. Se tentiamo di avvicinarci è peggio ancora scappa, corre, urla, piange, gli vengono gli occhi rossi e non possiamo nemmeno prenderlo per tranquillzzarlo, altrimenti urla ancora più forte. Queste scene lasciano noi genitori e i nonni tremendamente avviliti, non eravamo abituati a questo comportamento e non sappiamo come prenderlo. La cosa che mi stare anche molto male è che non è un bimbo che manifesta i suoi sentimenti, quando arriviamo non vuole assolutamente darci un bacio, ci dice ciao a malapena, ma
lo fa anche con i miei genitori, anche durante il giorno non esprime affetto,
ma non lo ha mai fatto.
Grazie per una risposta

domenica 21 febbraio 2010

SINDROME PAS ?

Francesca Età: 35
Buongiorno, mi chiamo Francesca, mi sono separata 1 anno fa, ho 2 figli maschi che adoro.
Ritenendo che fosse prioritario per loro avere la possibilità di poter avere accanto sia me che il patre ho fortemente voluto sfruttare i benefici
dell'affido congiunto, avendo a disposizione la casa dei miei genitori, ho
lasciato ai ragazzi e al mio ex marito la casa coniugale e mi sono trasferita dai miei; i ragazzi nei giorni in cui sono con me hanno la loro stanza.
Tutte le decisioni che ho preso per coerenza, mi sono state girate contro da mio marito il quale ha detto hai ragazzi che io li ho abbandonati, che a me non importa nulla di loro, perchè sono io che ho voluto andarmene di casa, che sono una persona falsa scorretta, opportunista e quant'altro.
Mio figlio quello più grande che ha 15 anni, ha iniziato un processo lento, di progressivo distacco da me, mi apostrofa con frasi che sono state di suo padre, prende sempre le sue parti, mi dice che tutti i miei amici sono delle personacce, che mio padre e mia sorella sono delle persone che valgono poco e ci sono giorni in cui palesemente cerca di scontrarsi con me con una violenza verbale a volte totalmente fuori luogo, non accetta più nessun tipo di richiamo da parte mia. Io non so se si tratti di un atteggiamento legato all' addolescenza o alla sindrome PAS, so solo che io ci sto malissimo, e che non so più come comportarmi. Ho proposto a mio marito che non vuole più parlare con me di fare incontri per genitori separati, ma al di la alle allusini sulla mia condotta di vita riprovevole, e alla mia falsità non ho ottenuto nulla.
In realtà l'unica cosa che vorrei sarebbe poter star bene con i miei figli...
nonostante il mio reddito sia più basso di quello di mio marito non ho chiesto una lira. Non sono una santa, mi illudevo che così facendo i nostri rapporti sarebbero stati migliori, per il bene dei miei figli.
Come posso fare per aiutare mio figlio

ASILO NIDO E BALBUZIE

luana Età: 38
Salve, sono luana, madre di Leonardo 3 anni appena compiuti, ultimo di tre fratelli.Il suo problema sono le balbuzie ,queste sono iniziate a settembre/ottobre con l'inizio del nido(che frequenta dall'eta' di 9 mesi).ha iniziato incespicandosi con qualche parola poi sempre peggio se
non che arrivati sotto le feste natalizie che ha passato molto tempo in
famiglia il problema sembrava sparito....riniziato il nido eccoci di nuovo
punto a capo ma ultimamente mi sembra peggiorato!
cosa posso fare? Come posso aiutarlo? Provo a parlargli molto lentamente a scandire le parole ma non so' se va' bene!devo dire che è un bimbo molto irrequieto nel senso che al di la' della notte e il riposino pomeridiano che fa con estrema tranquillita' ,quando è sveglio e un vulcano !non sta' fermo un attimo sempre a vedere,toccare,inventare....spero di aver espresso bene la situazione...grazie

VOMITA ALL'ASILO

maria Età: 32
Gent.ma Dott.ssa,
ho una bimba di 2 anni e mezzo che ha appena iniziato la scuola materna.
Ero abbastanza certa che l'inserimento non sarebbe stato facile, per diversi motivi. Innanzitutto per un problema di lingua, non viviamo in Italia e la bimba non conosce la lingua di questo Paese; e poi, perché é cresciuta restando con me a casa e avendo purtroppo poche relazioni con gli altri, fatta eccezione dei nonni paterni, di qualche vicina, e alcuni amici di famiglia, tutti con frequentazione non giornaliera e tutti con figli grandi.
È vero che é solo una settimana che la bimba va all'asilo e da premettere
anche che ha sempre avuto un piccolo "vizietto", quello di vomitare se piange troppo, se le va qualcosa di traverso o se ha tosse; ma il problema é che da quando ha iniziato l'asilo, la maestra mi dice che appena vado via piange pochissimo, un minuto o forse meno,ci sono mattine che non ha pianto per niente, poi si siede al suo posto e ad un certo punto inizia come a singhiozzare, fa qualche colpetto di tosse e vomita; il primo giorno ha fatto così anche la sera a casa, appena le ho nominato la scuola; i giorni successivi ha vomitato a casa la mattina appena le ho detto di prendere la giacca per andare a scuola e poi di nuovo a scuola appena arrivata.
Il tutto si risolve a scuola dopo che ha vomitato un paio di volte, e poi sta tranquilla tutta la mattinata, non piange più e inizia ad inserirsi anche se è ancora un po' presto, ma non é questo quello che mi preoccupa, e quando vado a prenderla è sempre felice e sorridente, saluta le maestre e dice loro "a domani!".
E' come se l'ansia che sperimenta in alcune situazioni le causi come una
contrazione dello stomaco, che l'induce a vomitare. Come se avesse un peso
sullo stomaco e dovesse liberarsene, in questo modo si libera anche
dall'ansia.
Quello che le voglio chiedere è cosa posso fare, che atteggiamento devo avere con la bimba quando succedono questi episodi? La cosa inizia a preoccuparmi seriamente e non so più chi ascoltare.
La ringrazio per le risposte che vorrà darmi,
Maria
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Come ha già intuito lei, potrebbe essere ancora presto per fare ipotesi e prendere i dovuti accorgimenti. Il comportamento che mette in atto sua figlia potrebbe essere fisiologico e scemare col tempo. Controlli sopratutto se ci sarà appunto un calo di tale comportamento col passare del tempo.
Saluti
Dott. Rosalia Cipollina

giovedì 28 gennaio 2010

mamma disperata Età: 40
La mia bambina di 3 anni e mezzo quando sta con i suoi coetanei difficilmente lascia un suo gioco ; se le viene tolto o preso dagli
amichetti inizia a piangere , urlare niente e nessuno riesce a calmarla. Dopo diverse "scene" di questo tipo(in qualsiasi luogo)io e mio marito abbiamo deciso di castigarla ,ma questo non ha portato ad alcuna soluzione,sì subito sembra che accetti ,che capisca ,poi all'occasione successiva stesso comportamento;allora io divento nervosa la rimprovero e le solite figuracce .Ciò che vorrei chiedere è quale deve essere il nostro compotamento? come faccio a farle capire che i giochi vanno condivisi con gli amichetti? E sopratutto devo chiedere aiuto ad una persona competente nel settore? Fiduciosa in una risposta almeno consolatrice La ringrazio anticipatamente della sue attenzione.
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Prima di farle capire andrebbe capita. Forse è in una fase di forte egocentrismo. In ogni caso se dovesse perdurare tale atteggiamento chiedete un consulto specialistico.
Saluti

E' BALBUZIE ?

nella Età: 29
Ho un bambino di 2 anni e 4 mesi.Ha iniziato a parlare molto presto e non ha avuto mai problemi.Da qualche giorno però mi sono resa conto che spesso balbetta nel pronunciare alcune parole.Mi devo preoccupare e il caso di consultare uno specialista o è ancora troppo piccolo?premetto che in
famiglia non ci sono casi di balbuzie.Grazie in anticipo per la risposta.
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Ritengo che sia ancora prematuro consultare uno specialista. Potrebbe essere solo qualche momentanea situazione d'ansia che si ripercuote sul linguaggio.
Saluti

MIO FIGLIO MANIFESTA PAURE ECCESSIVE

sharon Età: 39
Ciao,sono madre di un ragazzino di 12 anni,che da un anno a questa parte ,presenta dei problemi di comportamento che mi preoccupano.premetto che Andrea è sempre stato un bambino molto sensibile ma ultimamente manifesta paure eccessive:paura di ammalarsi,paura che il clima
impazzisca,che la terra si autodistrugga...
Il problema è che questi pensieri si impossessano della sua mente,distraendolo da tutto ciò che lo circonda,soprattutto a scuola .Cosa posso fare per aiutare mio figlio??
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Approfondisca tramite un consulto specialistico queste fobie di suo figlio.
Saluti
Dott.ssa Rosalia Cipollina

MIO FIGLIO CERCA SOLO LA MAMMA

Luke Età: 36
buon giorno, ho un figlio di 18 mesi e da un po di tempo a questa parte cerca solo la mamma. non siamo sicuramente in una situazione preoccupante ma devo dire che un po ci rimango male. la mamma ci passa sicuramente più tempo ma io sono sempre molto presente. quando siamo solo io e lui va bene ma se c'è anche la mamma va da lei. gli chiedo le cose e mi risponde sempre "no". dovrò forse modificare l'approccio o è una cosa abbastanza normale?? grazie
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La particolare preferenza per la figura materna è normale a quest'età, in quanto la madre soddisfa anche i bisogni fisiologici del bambino.
Saluti
Dott. Rosalia Cipollina